È come se avesse già becchificato il suo legittimo consorte.
Del resto fra un po' nun sarà più il momento di chiacchierare. Prenderemo tutti i Dentiverdi, ne faremo un reggimento chiamato: Corpo reali puzzafiati, e ci daremo tanti calci nel programma pulitico che, o andranno avanti, o faranno da parapalle ai galantommini.
Poi quelli che camperanno, li faremo commendatori. Nun sono boni ad altro.
Stringe il periglio e il tempo vola, come diceva l'imperatore Guglielmo quando ordinava il pranzo al buon vecchio Iddio, per cui oggi o domani potrebbe darsi che dovessi rinfoderare la penna per sguainare quei metri uno o trenta di brando che tramutano l'omo in guerriero.
Ne consegue che ci consegno, o stendo, o arifilo, secondo più ci garba la spressione, questi malloppi ultimi di morale pulitica.
Ed eccoli:
Il gioco delle risponsabilità - Il cusiddetto Governo, i cusiddetti partiti e altri giochi di società.
Si lei, salvando indove mi tocco, scivola per le scale e si fa un bozzo; si lei, tagliandosi un segmento di pane di guerra, si taglia un millimetro di pelle, che fa?
Compra due soldi di taffettà e uno d'unguento antibbozzico, e li applica sulla parte lesa. Ma se il bozzo o il taglio se li fa la cusiddetta Terzitaglia o Vilepatria (come dice il socialista ufficiale quando si è strozzato due marchi di vino asciutto) che ti fa?
Cerca la risponsabbilità.
Anche al semplice e consuveto volo del più pacifico uccello, lei comprende subbito che ci sono molte ricerche più divertenti: vuoi quella dell'omo, da eseguirsi con la lanterna accusiddetta di Dioggine, vuoi quella del massimo comun divisore o di qualsivoglia cifra, nummero, insetto, cane barbone, deputato o levatrice che sia.
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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
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