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Abbasta!... Ma che ci fa coi fulmini quel benedetto funzionaglio lì?... Li addopra per accendere la pippa dell'imperatore?...
Mi pare che sarebbe il caso d'incenerire una mezza dozzina di zozzaglioni e arimettere in pace il mondo!...
Laddove quando andamio ai cumizzi e sintimio l'on. Turati (maniera 1890) esclamare: L'èra delle guerre è finita! I proletagli di tutto il mondo si sono dati la mano!... O quando quelli che adesso ci hanno il diploma in nazzionalismo facevano il corso preparatorio (esami di socialismo, esercizi di arivoluzzione sociale e canto dell'inno dei lavoratori), allora ci credemio sul serio che si un giorno un Guglielmo purchessia voleva tirar fori quel cortello a lama fissa che si chiama spada, l'umanità intera averebbe fatto le barricate. Invece, appena è incominciata l'aggressione, eccoti che hanno buttato via il socialismo e ti hanno preso il loro bravo trombone puro loro.
Me li saluta lei i proletagli di tutto il mondo?... Si putacaso si unissero un momento ci averei tanto piacere, perchè accusì ci averebbero una faccia sola, e si saperebbe indove sputare.
L'amichi che sono arimasti fedeli a la consegna sono stati quei bravi ferrovieri licenziati. Dice: Che ce ne importa a noi de la patria, de l'umanità, del sistema planetario?... Hanno licenziato il compagno Piticozzi?... Caschi il mondo!... E giù bombe in treno!...
Bravi rigazzi!... E pensare che con tanto piombo che si spreca adesso in Europa, nun ci deva essere una gratificazzione per loro!
E giacchè mi ci trovo, la prego di farmi una curtesia, e cioè di dire due parole per conto mio all'Itaglia.
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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
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Guglielmo Piticozzi Europa Itaglia
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