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      Si pole immaginare che Terresina, quando ha saputo che il Vate aveva scritto l'ultima parola del volume qualche minuto doppo mezzanotte, e che a quell'ora aveva perfino scommodato l'amici per farcelo sapere per telegrafo, è entrata in un periodo d'aggitazzione cusì forte, che già avevo organizzato un modello di martinicca per dargli ogni tanto il controvapore.
      Lei, vede, nun è che ti tradisca il Fogazzari, perchè quello lì è il sogno permanente, e da quello lì nun l'arimovi nemmeno con la dinamite, ma lei dice che in certi punti D'Annunzio ci ha lo stesso sapore sciropposo, con una puntarella aromatica.
      Soltanto lei si lamenta che di tutti i personaggi del Vate nun ce n'è uno che si possa aricevere in casa, salvo quel beccaccione contento di Virginio Vesta.
      Quindi, dal momento de la notizzia in poi, fu come si ci avessero fatto una ignezzione di benzina, e tanto fece e tanto disse, che a la fine me ti privai d'un ombrello novo che avevo divisato di acquistare, e comprai ben cinque lire di Forse che sì, ma può pure darsi di no.
      Io, francamente, credevo che parlasse dell'attuvale ministro, mentre invece poi ho appreso che si tratta di un duvetto sul genere di: Favorisci di levarti la cammesella!... - La cammesella forse che sì, forse che no! - indove però c'entra pure il velivolo, che sarebbe il soprannome dell'arioplano quando va in società, e inoltre, accanto a la coppia dell'innamorati, c'è quella dei piagnoni, con relativo fratello che più sta e più diventa ingegnere de le acque.


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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna
pagine 188

   





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