Del resto, anche su questo c'è da fare poche insinuvazzioni. Qualunque omo averebbe fatto come lui, visto e considerato di dove c'è venuta l'ispirazzione. Quando un omo te si trova davanti una donna secca come una canna di pippa proletaglia, che ti fa le danze plastiche quasi nuda, con l'anelli di brillanti ai piedi, e ti pare una cosa di mezzo fra un minorenne e una minorenna, si capisce subbito che a te t'entra, come si dice, nell'animo il misticismo. Si il caso ci pare controverso, domandi a chi se n'intende, e per quanto faccia nun troverà un salesiano che ci dia torto.
Quello che nun capisco è l'affare de la fiaccola da aggitare su le solite alte cime, come disse D'Annunzio quando morì Carducci.
L'Itaglia è un paese come il circolo di divertimento Belli Nasi, con la quale lungo la strada glie ci vole il concertino, che sarebbe nel caso attuvale, il poveta civile.
Ora, se la lingua del poveta civile cambia secondo l'ispiratrice, fenisce come a la musica di Strausse: per un po' fai finta che la capisci, poi te ne aritorni a casa fischiando Funicolì e arelativo Funicolà.
Lei mi ti dirà che c'è Pascoli, ma quello lì è capace che te si ferma per strada arifare il verso a le cicale, a le raganelle, ai passeri e altri incovenienti.
Per cui abbisogna porvi ariparo, e bandire un concorso col seguente avviso:
Cercasi giovine intraprendente per posto di poveta civile itagliano. Pel momento è necessario essere proprio Itagliano, ma a la prima voltata c'è arimedio a tutto. Il richiedente doverà inoltre: 1. Averci un gilè fantasia ultima moda.
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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
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