... Guardino si che sciccheria questo ambo! E via di questo passo.
E questo, salvando indove mi tocco, in certi giornali indove in prima paggina ti danno addosso a un ministro per quattro gabbolette di gnente!
Ma, dico io, si uno si mette a vendere per strada uno specifico per, salvando il dovuto rispetto, i calli, ecco che ti giunge un ecchese pizzardone e te lo acchiappa, e si quel maggistrato non ci ha l'esercizzi spirituali, te lo sgnaccano in pretura come una palla!
Ezziandio lei m'insegna che non si ponno mettere le tagliòle a li uccelli, laddovechè qui ci appare con evidenza che a l'uomo, il quale doverebbe star molto al disopra de l'uccello, ci si pole mettere qualunque tagliòla. Nè basta! Ecco che il foglio ti penetra ne le parete domestiche e lì ti scoppia la bomba.
Lei deve consapere che il sor Filippo, ch'è un omo quadrato, è cabbolista.
Lui ci ha certe regole basate su la simpatia dei nummeri, che si riva a trovare come chi dicesse, la chiave del sistema, ti sbanca il guverno. Terresina, invece che è tutto sentimento, lei ti sta per il sistema contista, che è abbasato su l'ispirazzione. Vedi un uomo?... E tu ci cavi un nummero. Vedi un somaglio, o asino che dir si voglia, un cane, un serpente, una cianfrusaglia purchessia? E tu ci cavi il nummero!
Accusì lei ti apre il Fogazzari, e a la prima paggina che trova, prende il nummero delle righe, lo divide pel nummero del giorno, ci aggiunge il quarto della luna, moltiplica tutto pel nummero del millesimo, lo divide pel nummero fisso 3,14 poi va a la riga currispondente e la prima parola che trova ci cava il nummero.
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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
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Filippo Fogazzari
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