. E l'altro mi arispondeva tutto inferocito:
E aricordati, donna infedele, che si ti aricchiappo col tenente faccio una carneficina" per cui, quando sentì che insistevo coi rigatoni arispose: "Ah!... e me ti aripassi ezziandio?! E mi fai venire il tuo drudo al telefono?... Adesso vengo là e senti che svirgole".
Per cui chi sa che traggedia era successa, con l'aggravante dei rigatoni, che Terresina li buttò giù troppo tardi e senza scherzi ce si potevano fare i cerchioni all'automobile, tanto ereno tosti.
Vi aggiunga che intanto che parli ti levano la communicazzione e aresti lì come un frescone, che si fusse possibile, daresti un pignolo nell'apparecchio.
Io ci dico la verità, ho fatto il calcolo che per una telefonata ci vogliono N. 20 minuti accusì distribuviti:
N. 3 minuti per ottenere la communicazzione (si il personale è di buon umore).
N. 7 minuti di vari colloqui assortiti con persone che nun c'entrano gnente.
N. 3 minuti di arimostranze a la signorina.
N. 4 minuti della di lei sdegnosa protesta.
N. 1 minuto per communicare con la persona che si desidera.
Dice: Ariclama!... Ma lei mi ha detto un fiammifero!... Prima che ti mettono in communicazzione con l'ufficio ariclami, passeno 48 ore!
Per cui abbisogna prenderselo in santa pace, ma siccome io nun sono il solo, ma in questa circostanza sono, nun fo per dire, leggione, levo la voce anche per l'altri.
Si figuri che un diputato che non ci faccio il nome, è costretto, si vole essere preso in benevola considerazzione, a dirci: "Signorina, mi dia, putiamo il caso, 27 e 80, e la prego di favorirmi presto perchè io sono quel diputato che ci ha fatto arialzare lo stipendio".
| |
Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
|
|
Terresina Ariclama
|