Imperator uti imperassit ita jus esto, era un concetto di diritto pubblico che nasceva da quel concetto di diritto privato espresso nella famosa legge delle dodici Tavole: Paterfamilias uti legassit.... ita jus esto.
IV. Nella vita greca era un concetto non esclusivo e rigido, ma immensamente vario e mirabilmente armonico, il concetto della bellezza. La Grecia non č una cittą sola; ma molti e diversi popoli congiunti insieme per un certo legame, e ritenenti ciascuno la sua personalitą e la sua libertą intera. Gli eroi vanno al conquisto di Troia, liberi tutti, e re, ed eguali ad Agamennone, che solamente per necessitą di guerra č scelto a duce supremo. Le cittą libere ed independenti, ciascuna con leggi, magistrati, culto, costumi particolari, mandano legati al nazional concilio degli Anfizioni che discutono i comuni interessi della religione e della politica; contendono tra loro per un primato che nessuna ottenne mai pieno su le altre, perchč č primato dingegno che di sua natura č liberissimo; e nondimeno riconoscono Atene come la pił colta e gentile. Gli Dei non sono terribili, nč informi, nč scure astrazioni, ma persone di umana leggiadria, una celeste famiglia eroica, il cui capo č Giove, che ha diviso limpero coi fratelli, e tutti sono soggetti allo scuro fato. Le arti crescono libere nei diversi popoli, che si radunano per farne mostra e paragone nei giuochi solenni. La filosofia ha molte sčtte distinte per dottrine e pratiche diverse. La lingua ha vari dialetti, e ciascuno ha la sua bellezza ed i suoi scrittori.
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