Pagina (172/494)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      I Dialoghi degli Dei deridono la sciocchezza e la turpezza delle credenze religiose serbate nelle tradizioni e nei poeti: i personaggi sono tutti iddii, esseri fantastici che soli popolano il mondo soprannaturale. Creati dall’uomo, hanno tutte le sue passioni, i suoi vizi, e talvolta sono peggiori di lui. Giove, tenuto massimo senno, non ne ha dramma: non sa quel che fa, e viene a patti con Prometeo suo nemico, perchè questi gli predice quello che ei non conosce, e gli mette addosso la gran paura di perdere la signoria: si sdegna con Amore che si fa gioco di lui: fanciulleggia con Ganimede; pettegoleggia con Giunone per amore del zanzero; e saputo che Issione gli ha tentata la moglie, con divina tolleranza propone un mezzo di salvare la fama di Giunone, e contentare il povero innamorato. Per fare figliuoli, questi è un padre d’oro, e talvolta fa anche da madre, si sgrava di Minerva facendosi spaccare il capo con una scure, e partorisce Bacco da una coscia. Per generar Ercole, che fu quel gran forzuto, gli bisogna lavorare tre giorni, e il mondo sta per lo spazio di tre giorni all’oscuro, e non se n’accorge. Mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il quale talvolta stanco di andare su e giù, si discrede con la mamma, e sverta tutte le segrete libidini del padrone. Nè state a credere ad Omero quando racconta della gran forza di Giove, che avria tirata in su una catena cui si fossero appesi tutti gli Dei e la terra tutta ed il mare, perchè Omero stesso dice che tre soli dii, Nettuno, Giunone, e Pallade una volta lo volevano legare, ed ei tremava, e se Teti non avesse chiamato in soccorso Briareo, te lo avrebbero legato con tutto il fulmine ed il tuono.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Primo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1861 pagine 494

   





Dialoghi Prometeo Amore Ganimede Giunone Issione Giunone Minerva Bacco Ercole Omero Giove Omero Nettuno Giunone Pallade Teti Briareo