Devi dare a tutti, e sei tagliato, perchč dāi poco. Il soldo poi ti č sbriciolato a due o quattr'oboli per volta: e se chiedi, sei molesto e noioso. Per averlo devi pregare e carezzare lui, lisciare anche il maggiordomo, e trovare il modo di pigliar pel suo verso anche costui, e non trascurare nč il consigliere, nč l'amico. E quando l'hai avuto giā lo dovevi al sartore, al medico, al calzolaio: onde i doni per te non sono doni nč utili.
Intanto molta invidia, e forse anche qualche calunnia a poco a poco levasi presso il signore, che giā va porgendo l'orecchio a chi gli sparla di te; perchč ti vede giā consumato dalle continue fatiche, zoppo nel servizio, disfatto, spesso con la podagra. Poi che ti ha sfiorato del meglio, ha colto il frutto, t'ha svigorito e rotto il corpo, e t'ha ridotto un cencio, ora va guardando su qual letamaio gittarti, e prendersi un altro che possa sostener quelle fatiche. Ed eccoti addosso un'accusa che gli hai tentato il mignone, o che, vecchio come se', hai sverginata la cameriera della signora, o fatto altra cosa simile; ed una notte, t'imbavagliano, t'afferrano pel collo, e ti cacciano fuori, abbandonato da tutti, povero, con la vecchiaia e la podagra addosso. Quel che sapevi se n'č ito in tanto tempo; e t'č cresciuta la pancia, brutto sacco che non s'empie per preghiere: e la gola ti chiede come prima, e non vuole disavvezzarsi. Nessun altro ti riceverā, chč giā sei frusto, e come i cavalli vecchi, di cui neppure la pelle č buona; e poi la tua cacciata fa sospettare di gran cose sotto, che tu sia un adultero, un avvelenatore, e che so io.
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