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      (104) Il verso d’Euripide dice lo sdegno, ho thymos.
      (105) Questo pure è un detto di qualche antico poeta, ora sconosciuto. Il Cillarabi era il ginnasio d’Argo. Aveva tradotto: Non mai Argo avrà tanta sete da torsela con ogni acqua: ed era più chiaro: ma dipoi ho voluto meglio attenermi al testo.
      (106) Il suffragio favorevole si dava con la palla bianca e piena; il contrario con la nera e forata.
      (107) Il greco dice: Mi basta rispondere: Non se cura Ipoclide. Credo che il modo italiano sia più chiaro e facile per noi.


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Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Primo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1861 pagine 494

   





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