Pagina (535/538)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Forse qui si vuol dire: Mi pareva di avere avuta la fortuna di Gige, ed ebbi quella di Candaulo: credevo trovar meglio, ed ebbi peggio. E quel nome di Megalopola, io non credo che debba essere nome di donna. E che bisogno c’è qui di dire il nome della donna? Ben ci saria bisogno dire una sua mala qualità: però io credo che vi si dovria leggere megaloponera, cioè una gran ribalda. Come anche fu una ribalda la donna di Candaulo.
      (115) Credo che qui sia mancanza nel testo. E mi pare che vi manchino due concetti: il primo, che il liberto menò l’asino in villa o in altro luogo lontano da Tessalonica: il secondo, che il padrone, chiamato Menecle, andando spesso a veder le maraviglie dell’asino, pensò di darne spettacolo al Tessalonicesi. Se non questo, qualcosa vi manca certamente.
      (116) Mancano i nomi. E forse l’autore non li scrisse, e così volle dare un’apparenza di verità alla sua favola.
      (117) Nel Giove tragedo, Momo facendosi beffe degli oracoli, riferisce anche questo, e dice: Chi passerà l’Ali distruggerà un grande impero: ma non si dice se l’impero proprio o quello nemico.
      (118) Uno scolio greco dà ragione di questo titolo. «La tragedia è piena di sventure, e perchè Giove al presente è in una sventura, ragionevolmente si finge che egli faccia il tragedo: però gli parlano in giambi tragici Giunone e Minerva, ed egli risponde loro in giambi.» (Scolio greco.) I versi sono tutti parodie di poeti tragici, specialmente di Euripide.
      (119) Forse questi sono anche versi.
      (120) Il verso d’Euripide nelle Fenicie può tradursi così: Sta certo, la città dentro è sicura.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Secondo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1862 pagine 538

   





Gige Candaulo Megalopola Candaulo Credo Tessalonica Menecle Tessalonicesi Mancano Nel Giove Momo Ali Giove Giunone Minerva Scolio Euripide Euripide Fenicie Sta