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      (138) Sinnide ladrone, così detto perchè legando gli uomini pei piedi ai pini ch’egli piegava e poi lasciava, li squartava orribilmente. Scirone, anche ladrone. Busiride tiranno d’Egitto sacrificava a’ suoi iddii quanti forestieri gli capitavano. Falaride, noto tiranno di Agrigento.
      (139) Samosata, patria di Luciano, era su la riva dell’Eufrate.
      (140) Stoa significa portico: ed il portico, dove s’adunavano i filosofi detti Stoici, era ornato da varie dipinture. Ma quell’epiteto dipinta è malizioso assai. Gl’Italiani sanno anche da Dante che gl’ipocriti sono dipinti.
      (141) Questo è il proemio con cui Demostene comincia la sua Orazione per la Corona.
      (142) Demostene.
      (143) Botta a Platone.


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Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Secondo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1862 pagine 538

   





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