Dove se l'è fumata invece il novellista saporoso, che ricalcò Maupassant, ma vi aggiunse fosforo e sale e la ninfomania e la satiriasi meridionale d'Abruzzi? Nel centone abruciato di Le Faville del Maglio, nelle sdilinquenti preziosità casteggianti di La Leda senza Cigno? La Pisanella navigherà da una Figlia di Jorio, con innesto di Nave, e perciò vi dolora la sifilide cristallina; La Parisina ricopierà La Francesca; fortunata lei, che le crome di Mascagni la faranno più villana e feroce, unica naturalezza sincera acquistata; sicchè il testo scomparirà sotto le note, il gridar de' cantarini, il fracasso della orchestra.
Ma, intanto, il Divo, odorando il vento infido, aveva cambiato cappella; e, ridottosi in Francia, dove i goccioloni abbondano, insieme alli intelligenti che... barano, si rifaceva l'altare, il culto... e l'asse ecclesiastico. Per quanto non avesse mutato modo di vita, gli giovò mutar aria; non si applicò a cura ricostituente, ma l'ambiente lo favorì meglio. Vi furono de' giorni di calma riflessione ad Arcachon; in cui, ripiegatosi durante la siesta sopra sè stesso; dopo d'aver lustrato per le sue camere interiori in visita, e visitato ogni suo mobile più o meno prezioso; dopo, insomma, il suo esame di coscienza generale, si persuase, un'altra volta, della sua unicità, rappresentata nella facilità mimetica di tramutarsi a richiesta de' capricci dei compratori: e... così tornò a fare.
Imagino il Divo, seduto in poltrona, dinanzi una aperta finestra, che dà sulla irrequietudine dell'Oceano, presosi il capo laureato in mano, chè la destra glielo sorregge, il gomito appoggiato alla coscia, strologare la sua gloria, sul curvo orizzonte atlantico e sentirsi tutt'uno colla gloria del sole che tramonta.
| |
Antidannunziana
D'Annunzio al vaglio della critica
di Gian Luigi Lucini
Studio editoriale lombardo 1914
pagine 379 |
|
|
Maupassant Abruzzi Le Faville Maglio La Leda Cigno Pisanella Figlia Jorio Nave La Parisina La Francesca Mascagni Divo Francia Arcachon Divo Oceano
|