Vizii e virtù di palafreniere e di poeta.
L'ultimo lotto: un pajolo di rame, ma non a sbalzo, nè a cesello, per la polenta; un porta bottiglie, non di ferro battuto a viticcio, non industria del XVII secolo; una cassa per l'avena, non scolpita, nè di quercia, nè di noce, abete, abete schietto e villano; un portaselle; li arnesi furono venduti ieri: totale L. 38 giuste; pagatele in moneta bozzurra italiana, a soldoni. A Parigi si scontano a vista chèques in oro, in bei marenghi rutilanti, insigniti dal gallo chichireggiante, repubblicano, francese(86).
NOTE.
INDICEDedica
La ragione per cuiLE LAUDI.
ArgomentoI due primi volumi delle Laudi 1903-1904
I. D'Annuncio alla soglia delle Laudi
II. Il Gran Pan eterno immortale, storia retrospettivaIII. Il Poema di Maja
IV. Prima di incontrarci con «Elettra» ci affacciamo in Cristo.
V. Il Poema di Elettra
VI. Una parentesi per i Socialisti, una toccatina alla Figlia di Jorio e il Poema di «Alcione»
VII. «Il Cervo» «L'Otre» ed il suo Vino
Del «Verso Libero» dannunzianoPHAEDRA E DEL PLAGIO - 1909.
Del «Plagio» ragionamento gratuitamente filosofico: Mastro dei Plagi d'annunzianiRassegna di «Fedre»
L'Indimenticabile risciacquatura delle molte «Fedre»
LA DISFATTA.
Sunto
«San Sebastiano» ossia di alcune bestemie d'annunziane - 1911
Fa seguito al presente volume quest'altro imminente: «D'Annunzio al vaglio dell'Humorismo».
DA LEGGERSI IN BREVE:
Nuove revolverate, precedute da una «Diffida» contro certo Futurismo.
Per le quattro dimensioni, novelle e moralità di tutti i colori.
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Antidannunziana
D'Annunzio al vaglio della critica
di Gian Luigi Lucini
Studio editoriale lombardo 1914
pagine 379 |
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