dentro alle tenebre.
Ha tra le mani candide come un raggio di luna?" -
Guarda di sotto alle unghie il sangue raggrumato!
L'Ombra oscura non ha lembo di luce,
le mani non si muovono, son floscie e non sono più;
il tuo cuore traduce la vendetta suprema,
batte, s'impazza, trema.
Va esci fuori al giorno: nessuno ti conduca? Vieni con me;
io sarò la tua guida: va esci, che fai?" -
Taci! Questa guida perché?
Ah! Ah! sulla gola ... . ... dalla gola, l'Ombra, le tenebre:
queste tenebre viscide di vita poc'anzi sparsa,
ed un riso; ed un riso a cantare,
dalla bocca a spirare in torno a me!" -
Non puoi dimenticare il tuo passato, carne della tua carne.
Se hai goduto in un attimo l'eccesso misterioso e grandefermo nelle tue mani e le tue mani plastiche
l'han foggiato a tua guisa, che domandi di più?
Hai piantato la croce in sul calvario della tua coscienzae vi ti sei confitto:
vivi, dentro al sudario della voluttà, atroce e sospettoso, derelitto.
Aria
Frammento di una "Genealogia"
secondo il sistema del Conte di Gobineau.
Or l'Uomo agricoltore, spargendo sementa sul campo,
propizia a sé la Terra e il Dio autoctono.
Egli, pei quattro punti del grande orizzonte,
col pugno teso e gonfio di muscoli e di germini,
benedice alla Luna ed al Sole, all'Acque lucide ed ai Venti sonori.
E pensa:
Il grembo della Madre si feconda e produce al mio gesto:
e questo è il Sacrificio.
Sacrifico ai Geni nascosti, se inalzo la calda dimora;
se il focolare splende di rutili fiamme all'aurora;
se la mandria, al presepe, rumina sdrajata,
sognando pascoli verdi ed acque pure, al guado che l'abbevera;
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