o steso in l'angolo bujo della casa che non sarà mai tua,
ma fuggirà dalla tua bocca sizientedonna nostra che vigila il fuoco e contempla le stelle
ne mai ti porgerà labra sincere,
o divorato d'amore e d'invidia,
Uomo accidioso.
Sta, non cercare, non volgerti a chieder di più.
Questo bel cane rosso, come un lioncello,
che protegge i bambini e le pecore, ti addenterà alle gambe,
perché la carità profusa all'ozioso è nefanda,
e Tu vivi come il corvo, gracchiando, pasciuto di carogne.
Tale è la buona legge".
La Terra Madre si ammuta, gaudiosa se il solco è profondo.
Per l'Anima di un Vaso Infranto
Quinquaginta pars Mediolani non remansitad destructionem".
Hist. Rer. LaudentiumRer. Italic. Scriptores, tom. VI.
Il passato e l'avvenirea fluire ...".
G. CARDUCCI, Congedo.
Ora non più, Orciuolo millenariouscito, un giorno, a maraviglia
dal grembo soffice, dalle ipogee viscere della terra lombarda;
ora, non più:
ultimo mi soffermo, a rammentare le tue virtù,
postremo, appassionato protettore l'eroiche cronache:
ora, non più,
rozzo lavoro e pur squisito all'Epoca,
fragile conca di vini preziosi, e d'acqua limpida,
Anfora panciuta.
E che ti valse la cripta astrusa ed umida,
tabernacolo fresco della mia gente vindice,
dentro il suolo fruttifero delli orti suburbani,
se delle mani distratte e rapide,
travolsero la tua breve fralezza dura,
che insiste a rammentar li evi trascorsi,
cimelio nobile, bacchico monumento?
Bizantino esarcato sul mare,
dalle adriache arene riguardavaall'Impero d'Oriente:
occhi d'argento ed occhi verdi e fondi
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