Pagina (15/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      fratelli nelle pugne per la morte,
      falange formidabile, irta di pungoli, di lancie e di spiedi,
      il signacolo roseo, improvvisa fortezza d'approccio,
      lenta, solenne e pia, al passo mansueto de' buoi,
      schiera d'Eroi, e milanese Carroccio.
     
      Stette nel sacrificio della croce rossa croce d'azzurro,
      Olla, e nel vituperio del saccheggio noverò le ruinesul campo viscido e combattuto:
      noverò li incendii per la notte,
      sopra il braciere dell'ampia città.
      Irte le fiamme discapigliate,
      vivi mostri ruggenti,
      anime di dolori e di portenti ignivomi,
      belve flave ad ascendere,
      su per le stelle,
      su verso il sole,
      in un nembo di scintille,
      per dieci giorni e notti,
      fiamme a specchiarsi in sullo smalto latteorigonfio e miniato del Vaso;
      e il Vaso intatto subiretra le macerie imposta sepoltura di fiamme e di carbone.
     
      Giacque dunque sul rogo, assunzione pagana,
      come dal rogo nacque, in contro alla dottrina professata;
      giacque rigonfio di storia come fu di vino,
      e insospettati i secoli passaronocolle vicende dell'umanità sulla sua tomba.
      Accolse vicino preziose a suggere,
      mille radici alacri al festinodella terra grassa, per l'alternata vegetazione,
      gagliardo nutrimento;
      e il sentimento della maturità:
      desiderò coperta, nascosta e protetta,
      di tra i ciottoli erratici e cheta vena d'acquasorgiva ed ipogea, tra la sabbia e la creta
      pace condegna alla propria umiltà.
     
      Testé non più: ai plurimi appetiti la Città
      reclama campo più vasto e lavoroanime umane maggiori e muscoli:
      e se la lama forbita della vangadaga saturnia e benigna concesse


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le Antitesi e Le Perversità
di Gian Luigi Lucini
pagine 207

   





Eroi Carroccio Vaso Vaso Città