del bronzo: oh! Ve' le stanche ali remiganti volgono al nido tra i vecchi merlich'innonda la luce.
Una voce
Voi avrete una pace.
Voci dai prati
Fiori; s'aprono i cuorinel dì beato e senza condizione: l'aria conduce
a torno una parata di forme nobili, di forme giovani.
L'anima ha preso forma: e l'augusta tormadanza nel ritmo infinito del Tempo.
I sussurri
Vengono dalle case passi allegri.
Essi batton sul suolo in ritmo dolce, come battono i cuori nel pettoin questo giorno, armoniosamente. Che sperano? La brezza è calda e profumata.
Voci di una folla lontana
O giocondo sentire di più grati profumi; tenerezze alle piante rinnovano, alle stanchemembra lena al lavoro di domani.
I sussurri
Li uomini sognano ancora; forse non anchehan visto il mutamento.
(Una Folla di Contadini e di Operai passa sulla via; s'incontrano, si fermano e parlano, alzano li occhi al cielo ed accorgono qualche cosa).
I contadini
Non sitivan le piante giorni fa? La pioggia della nottepassata ristorò l'ardore.
Li operai
Le machine stridean nelle officine: poi si fermar d'un tratto.
I contadini e li operai
Questa luce novissima pare.
Un contadino
Io vidi creature fluttuanti, sopra l'erbe e dentro ai colonnatidelli alberi: m'invitavan a loro e lunghi baci, d'in sulla punta delle dita,
inviavanmi. L'erbe fremeano: nebbie si stendeano: qua e là sorgevanosteli tra ricchi fiori, e, com'io passava, si rialzavano dai margini,
coi calici a tentarmi fin sopra al petto: ed anche dalle oscure capigliaturedelli alberi si protendean figure fino alla bocca, sfiorandomi le labra.
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Una Folla Contadini Operai
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