muovono verso la rossa apparizione,
tenendosi per mano.
Egli disse sovrano:
- "Sono il Cristo Gesù di Galilea:
come un dì per le rive patrie e aprichelustro per la plebe
gente, disconosciuto alle nemicheavidità d'imperio.
Venni tra voi,
poi che in cuor mi portate.
Ed io son tutto voi.
Nell'animo indagate,
mi vedrete morire e benedire.
Conosco il Pietro e il Paolo ed il Giuda;
ma il Giuda non prevalse e n'ebbe scorno.
Ho nepente pel corpo che vi sudanel diuturno lavoro ingrato al pane,
per l'animo che sofre ho la parola.
Nessuno s'impauri e mi respinga;
la grande Idealità
il capo vi recingad'un diadema pungente,
se questa pargoletta Umanità,
che mi attende sperando,
lieta sommette e dà
fiori e sorrisoal redentore.
Oh, ma il sorriso è smortoed una spina è il fiore.
Non importa!
Le febri e l'agoniaincoronan la Morte,
come a me sopra al Golgotha
d'un cerchio siderale:
e non v'ha poesia,
e fine nella vitase non nella squisita
pena del perdonare,
poi che li altri sorridono.
Oh, Bambini! Vi bacio sulle gote;
domani il vostro bracciorinnoverà la terra.
Ho infranto le catene secolaried ho vinto l'oblio,
per sempre Uomo-Dio".
Disse, sparì.
La tenebra: ed il maresulla spiaggia languiva
come morisseper compiacenza di blandizie rare.
Libro terzo
INTERMEZZO LUNATICO
Au ciel antérieur où fleurit la Beauté!
Mais, hélas!"
MALLARME, Les fenêtres
Da tutti i metalli si fondono campane diverse, e pur si conciliano armoniosamente nell'orchestre. Così la luna sempre varia nelle fasi del suo mese, e pur unica
.
OLDRADO, Le Cose Nuove
Luna classica e piena per le lunatiche
| |
Cristo Gesù Galilea Pietro Paolo Giuda Giuda Idealità Umanità Morte Golgotha Bambini Uomo-Dio Beauté Les Le Cose Nuove
|