Una farfalla volatra i fiori e poi s'invola
se ha succhiato a bastanza;
ma se ti avanzalena ed ardire
perché non proseguire?
Più in alto ancor le gonne:
per le donne
è profumato
è riguardatoquanto sta di sotto ascoso.
Oso, o non oso?
A te? A me?
Non vi ha perché
d'aver paura.
Belle bionde, belle more,
Caterina, o Rosina."
No Signore,
sì Signore;
è per l'amore
è per l'onore;
e il disonore è un crepacuorein tutte l'ore
per chi s'affanna:
ah! ah! ah!
Bevi e tracanna,
che la furlana,
rimestalesta
e vi ridestail lievito e la feccia.
Sì Signore, no Signore:
al disonoresi fa la pelle
se le scarselle impinguansi.
La turba passa; grida la scorta:
- È viva o mortala forosetta? -
Ah, ah, ah! L'ilarità!"
Battiamo i tacchitutti in cadenza,
e riverenza."
Alvise Vendramin sta sulla Piazza.
La turba pazzagli gira a torno.
Questo bel giorno d'aprile innocenteva cantando alla gente
(subdolo pare e ingannatore?)
mille storielle antiche e rare,
sul passo rusticano, in quest'ore di festa e d'amore.
La danza del ventre
Les colliers de sequins
Sur les seins
Frissonnent et brillent comme du beausole il dans l'eau."
MARIE KRYSINSKA, Danse d'Orient
Contro ai zecchinicozzano l'orecchini.
Questa collana d'oro inanellataa squisito lavoro
è tutto il tesororicolto nelle lotte barbaresche,
tra le bombarde e le balestre,
sulle Galee di Cristo.
Ma rauca al suono la derbouka finge,
sui crotali scroscianti, aspri all'impulso,
questa danza lasciva e stimolante al sangue e alle carezze.
Vento fresco e leggiero:
un arabesco tracciano i veli dentro al severoportico illuminato, i veli dell'Almea.
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