Vento, per l'ansia s'apre, calice sanguinosotroppo acceso di rose, la bocca dell'Almea.
E la bocca si schiude a un pallido sorriso;
Vento fresco e leggiero,
sotto al severo sguardo del Padiscià.
Ma sui crotali aspri e gracidantiindica la derbouka il passo cadenzato
e il tornear dei fianchi.
Ventre, promessa:
la testa aderta è una protestacontro al Signore. Nelle pallide ore,
trama la notte secreta paura dentro l'alcove;
Ventre, promessa.
Questa sacerdotessa bruna in voltofugge la genitura.
Ventre, significazione:
una passione durano i fianchi di sotto a i bianchilini che ondeggiano, vele sul mare delle lascivie tese,
velo, serpente candido,
sopra al suggello della generazione.
Ventre:
un anello d'oro incastona l'ombelico:
torna e ritorna, gira e rigira,
ruota sui fianchi,
ambrati e stanchi,
freme e poi spira;
Ventre infecondo,
nel martirio giocondo.
L'Oriente fatidico tramonta
nel torneare, Almea consacrata;
questa Danza del Ventre è una penasulle tue carni ambrate, sulle tue carni molli,
pasciute d'acque profumate e pallidee di zuccari rosei nel serraglio.
Ventre: il fermaglio lucido staccasi nell'ondeggiaree tutto il Ventre è nudo: orbe lucente,
i fianchi incurvansie freme il clipeo
occhiuto, umano e martoriato.
Ventre; il desideratopeso di carne viva s'è fuso,
come vuol l'usonell'ondeggiar della danza feroce,
dentro alla tua matrice;
Ventre infecondod'Almea danzatrice.
Se un simbolo scarlatto e florealepompeggia tatuato di tra l'anche,
sotto le coscie biancheil sesso glabro appare.
Doppio piacere e doppio irritamento.
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