Già l'amore è gran cosa, una foglia di rosa sopra di un letamajo:
fanno il pajo. Due! e danno fuori il Messaggero,
Messaggero della Morte, gira!
bussa e sta sopra alle porte, gira! -
Aprirete, non aprirete le porte? Ma perché?
Gira ancora. Chi troppo adora perde la famee la sete ed il resto. Bacia.
Sì, no; come si può; come si fa?
Con questa grande celebrità delle cose sconcie e disonoratevi divinizzate: chi?
Due! Due morti sulla strada.
Per codesta contrada si va al ballo del carnajo. Due!
Ehi, buona congiunzione.
Senza essere importuno non vi voglio sturbarev'insegnerei a baciare;
ma la trinità, questa perversità che in un sol corpo gode...
Via, gira! e tre teste, e una testa e un corpo,
ed un corpo e tre anime, come il fenomeno della fiera;
la Trimurti severa, Dio, il Dimonio, il Vino. -
Terra gialla come l'itterizia,
Due, due morti, e Tre.
(Cade sui morti vomitando)
Un Cenciajuolo grida
Chi riconosce questi due cadaveri insanguinati ed infangatiche cava dal suo vino codesto malandrino d'Ubriaco?
Chi riconosce questi due cadaveri, dentro al rigagnolo della viatra i frusti della giornata? Chi riconosce mai queste persone,
poc'anzi vive?
LA PSICOLOGIA DI UN PAESAGGIOO
LE LARIANE
Nuvola d'oro all'alba
Nuvola d'oro,
Nuvola araldo,
Nuvola foriera,
rompe avanti la schiera delle nubi impacciate nella notte;
precorre nel cammino,
Nuvola d'oro.
Le nubi stanno floscie e dispettosema le cime dei monti fuman già.
Se questa carità della Nuvola d'oro che viaggiaavvisatrice
non apparisse sopra alla pendice del cielo indeciso a svegliarsi?
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