sui campi verdi della coscienza, passi e rinfreschi:
molti fior che morivano rinascono.
Ti riconduco l'acqua buona e santa come un guardianodella fresca calma sui prati che sitiscono.
La Passante
L'oblio risvolge e vi domanda, amico, per chi ha soferto prima,
per chi ha prima amato. S'io venni fuorain questa aurora dalla casa patema e maritale,
instabile ed ansiosa, colomba paurosa o curiosa...
Il Passante
...Perdonate, colomba, è una figura retorica, ma...
La Passante
...colomba in un desio d'aprire l'ale in un luogo assai vasto,
per un cielo superbo d'incantesimi, se più non mi accontenterà
la lenta noja sdrajata in sulle nubi d'una bambina accidiafastidiosa, s'io non voglio sentir battere il sangue alacre fiume
di vita all'arteria, rinnovellando desiderii ed ansie,
s'io voglio il grido di maraviglie, d'ardire, d'ajuto,
di sofrire, di vedere, grido rosso e squillantecome una nota di tromba alle caccie, al sorgere del sole,
s'io preferisco alle morbide viole l'anemone pazzo,
o la jattanza acuta del garofano;
s'io infine lasciai le limacciose acque del Lete, stagnanti
ai crepuscoli, l'acque di sonno, ed obliai fin qui,
è per vivere in fine, e per...
Il Passante
...sofrire, dite, non per amare. L'una cosa val l'altra:
la sottigliezza scaltra dell'egoistica umanità ha voluto distinguere,
ma la natura ha riconciliato.
La Passante
E bene sia, io non voglio distinguere come la natura.
Tutto ciò che matura dentro al destino...
Il Passante
...del destino che siede in grembo a Giove... Un'altra vietafigura retorica: ma non vi pare invece che noi stessi
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Passante Passante Perdonate Passante Lete Passante Passante Passante Giove
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