che non termina mai: e sappiam tutti i guai che ci nascon da torno,
e procediamo egualmente. Perché? La brezza non vuol farsi udire da noi?...
Sorella? - Fratello! - ...
Noi vogliamo sofrire: è qui tutto.
Eravamo felici come ciascuno;
avevamo una casa, la sposa, dei figli...
lontano. Ma non si può vivere felici!
Siamo usciti a cercare il disprezzo, l'odio, il dolore, il disinganno;
siamo usciti per vivere, a cercar la luce sotto il velo densonelle pupille che guardano e non vedono. Vogliam purificarci.
Il Passante
Ecco il mio cuore che m'infrange il petto.
La Passante
E le mie spalle che gelano.
Una Fanciulla sopra la porta di un tugurio
Porpora e d'oro ho una stanza parata nel mio cuoreper chi s'avanza e chiede. Non andate là giù, vi perderete.
V'offro le mani e il labro; restate, oh, ma restate!
Il Passante
Ecco, le scarpe si son spaccate sulle selci acute: cammino a piedi nudi.
La Passante
Ho tutta questa mano insanguinata.
Il Passante
Questa qui, sopra al mio cuore? Voleva uscire, erompere,
voi l'avete ghermito, imprigionato ancora. Bene. Oh ma il bel guantonuovo di scarlatto.
Una Fanciulla sopra la porta di un tugurio
La luce trionfale che ho nell'anima mia niuno illuminae splende nel deserto!
La Passante
Ahi! Son ferita alle spalle!
Il Passante
Dei rubini alle spalle. Anche i miei piedi nudi attingono dalla ghiajapagliuzze d'oro e grani di brillanti; cominciamo ad ornarci
in tutta umilità; siamo i più fortunati, e seguendo il destinonei paesi incantati dal dolore, non vediamo rilucere il sangue e le lagrime
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Passante Passante Fanciulla Passante Passante Passante Fanciulla Passante Passante
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