OLDRADO, Le Cose Nuove
Rimpianti!
Come un lungo sospiro di mandola,
come un'ala candidaperduta nell'immenso deserto del cielo;
come un breve profumo di viola,
come un lembo di velo;
come una squisita mistificazione,
come l'ultima nota d'una canzone;
come dei fiori in mezzo alla correntedi un torrente, a capriccio;
fiori d'autunno, fiori, splendori di primaveraRimpianti!
Come una menzognera promessa all'amata:
come un viaggio interrotto a mezza via,
come una melanconica pazzia,
un entusiasmo morente verso un'enorme idealitā
come l'attesa verso chi verrā;
rimpianti,
eterna fatalitā del vivere.
Anima mia, a piangeresugli orgogli porpurei,
sopra ai gilii porpurei dell'orgoglio,
Anima, a riguardarequesto cordoglio misero, nudo:
aver svestita la corazza d'oro,
obliato lo scudo,
in un incanto molle, in un bieco lavorodi malie capziose;
aver troppo odorato le rose affatturate,
e rimpiangerne ancora la maliaridestata dal lungo torpore?
Incominciar di nuovo:
la romanza banale canta al tramonto della serenitā
come un'imposta ilaritā
sul viso istrionesco e addolorato.
Anima? Ombra? - Tutto quanto č passatonon tornerā? Risalirai pel fiume?
Ribacerai sul volto le Apparizioni?
Volti di fiamme e di fumi,
fiamme gelate, umido fumigareribacerai le amare Disillusioni in bocca?
Ti esalterai di nuovo? Per vivere ancora? Perché?
Partire, ed andare lontano,
col desiderio insano;
come qui, anche lā
malate rose fragranti mi faranno deviare la meta.
Rimpianti!
Dei ricordi, fremiti ed accordi d'una lira che spirasull'ultima nota angosciata.
| |
Le Cose Nuove Apparizioni Disillusioni
|