Pagina (13/126)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Batte l'altro il gong; dipinge in rosso ed oro le cifre della leggenda da Tartarin per il seidismo di ogni esagerazione: "Poetare la vita!". Al punto, il vero artista schiatta dalle risa; addita al suo fedele e provato amico la schiera delli auguri versipelli, versicolori, plurinominati; i quali, quanto più strologano e rumoreggiano, tanto meno sono degni di fede. Questa sì è bella e divertente fiera di sciocchezza, in cui si convitano li uomini sinceri e sereni; codesto è il mirabile spunto ironico e piacevolissimo che li avvenimenti ci regalano.
      L'humorista è, nella vita sentimentale, l'uomo semplice di buona accoglienza; lo trovate migliore di quanto non appaja nella sua opera, perché, in questa, ama mostrare alquanto della sua naturale malizia, per premunirsi la debolezza affettuosa dalli inganni altrui. Tutto, nell'humorista, traspare lucidamente, senza sotterfugi, senza imbellettature che rendono opaco il volto ed il carattere; egli non posa: va lungi dalli spettacoli artificiali o li frequenta per amor di studio, per scoprire, nella folla, il dolore, nel greggie, l'eroe, per amare di più; dirige ed assomma, dalli spettacoli della natura, la sinfonia universale della orchestra libera e della simpatia, le dissonanze delle avversioni; le tonalizza alle sue personali facoltà, ne è l'interprete più prezioso e più esatto.
      Un D'Annunzio, preso in categoria, accettato come esponente di una deformazione letteraria, incomincia ad ingannarsi: "Fa la vita come un'opera d'arte"; perché il suo intendimento su l'arte non è quello per cui l'arte vive; indi sbraita: "È necessario viaggiare, non vivere". E la sua logica - se può mai parlarsi di logica con lui - sé capovolge -; perché, anche la più plateale delle saggezze antiche ci vuol confortare a: "Prima, vivere, quindi, filosofare".


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

D'Annunzio al vaglio dell'Humorismo
di Gian Luigi Lucini
pagine 126

   





Tartarin D'Annunzio