Pagina (26/242)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Esso è qui, dai primi passi, fatto e completo; presenta una sua formola semplice, non si dimostra in divenire, ma nella attualità; li anni nulla hanno aggiunto o tolto al suo modo di vedere, mentalmente, e di rispondere alle sensazioni letterariamente; i suoi pregi ed i suoi difetti sono li stessi e nei primissimi Valichi di Montagne e nelli ultimi Amori.
      Probabilmente(9) il Dossi" intuiva con rapida critica il Capuana, "non cercherà più di emendarsi e di correggersi; temerà di perdere qualcosa della sua fiera individualità e ostinerassi a rimanere qual'è. Ha torto? Chi lo sa? Potrebbe darsi che no." - Certo no, sono le sue virtù; rimangono e rimarranno la sua forza.
      Giuseppe Rovani s'era tolto in mano il manoscritto di Valichi di Montagne, di L'Altrieri; colloquio breve intenso, saporito, con quest'anima adolescente, che gli veniva davanti per la prima volta, spoglia, perchè vestita di quella sua giusta letteratura; ed egli la sentì sotto i suoi occhi e sotto le sue mani nuda, fragrante, fremente, Luigi Perelli scriveva all'amico:
      Ti scrivo su di una busta, che mi trovo per caso in tasca, queste parole di Rovani:
      ho lett pocc pagin de quell'affari; ghe assicuri che l'è de publicass;... ghe intuizion molto pronunciaa d'artista e della bonna voeuja de fa della lingua. Sta nott leggi el rest; e se domenica el ven a trovamm, ghe dirò quel che incoeu pos no dì".
      Tornò Luigi Perelli, di sera tarda, all'illustre e definiva:
      Rovani si svegliò ieri notte alle 11. Mi guardò, mi sorrise, mi stese la mano; strinse la mia, poi mi disse:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'ora topica di Carlo Dossi
Saggio di critica integrale
di Gian Luigi Lucini
Editore Nicola & C Varese
1911 pagine 242

   





Valichi Montagne Amori Dossi Capuana Rovani Valichi Montagne L'Altrieri Luigi Perelli Rovani Luigi Perelli