Ed ecco cos'è per me la vita: marmo: - Del resto, sono l'uomo più pacifico del mondo "mangio, bevo, dormo e vesto panni; giuoco al bigliardo; fo pratica di notaio: evviva il Foscolo in fieri!"
La risata è un cachinno di ineffabile angoscia; la critica sulla società e sopra l'ultima, terza, monarchica, mal fatta Italia si determinava, perchè li Italiani, pur troppo erano, come i loro poeti disconosciuti, ancora in fieri.
Alberto Pisani accorgeva una patria, una sua città, che, nelle ore notturne, assumeva un'aria sospettosa,(39) "quella di una ragazza, che, con gli orecchi attesi alla porta, legga un volume senza nome di tipi":
Eran fanciulle che leggean romanziDi fantasmi e di ganzi;
Eran fanciulle che poneansi al crine,
Fra i vezzi e fra le trine,
E gemme e perle e corone immortali,
Di fiori artificiali"(40)
all'ora "in cui il mercato di Priapo affolla".
E Carlo Dossi avvisava che,(41) "intanto una carrozza si arresta in una via tortuosa che fiancheggia la Corte. La sentinella rintana. Lo sportello si apre; ed, ecco, un alto signore, il quale offre la mano a una donna incappucciata e dal vestito che fruscia. Tò! quel signore non mi riesce nuovo; mi par d'averlo ammirato ad una mostra di truppe, in tanto di fanfarona divisa, isputacchiata di principesche decorazioni... La bella sua moglie le passa dinanzi. Egli le fa un ampio inchino, e, come la vede sparire in una piccola porta, - porta alle grandi fortune, - tutto orgoglioso di ben meritar quelle insegne che incuginan col re, rimonta nella carrozza". E Alberto Pisani e Carlo Dossi udivano aumentare, dalle finestre, i pst,(42) pst!
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