Per ciò, più li uomini si fanno viziosi, meglio applaudono ai quadri virtuosi". Vi risponde il Diavolo innamorato di Cazotte: "Mi avvedo, che da quando hanno incominciato a rispettarmi, e con me, li altri, ciascuno e tutti, io mi sento più infelice d'allora che mi si odiava". Perchè il mondo è così: Fra Timoteo e Tartufe sono i più tristi bighelloni e ladri della opinione pubblica: essi leggono di nascosto Desinenza in A, se ne dilettano; interrogati pubblicamente, crocesignandosi, eruttano l'omelia delle virtù teologali, strillando come bimbi sculacciati dalla balia.
E bene, bando ai gufi! Questa è altra musica e orchestra! A me i giovanotti che vivono all'avventata, facendo l'amore sui pianerottoli! A me i prudentissimi vecchi, che han sempre fatto lo zio e i verginoni senza rammarico, e i "non(92) indegni di aver perduto la prima! - Or chi mi dona una rossa matita? Tu Cletto mio? Oh, grazie! - E la rompo. - Mezza è per te, criti-cuccio, cui ogni mio sproposito è seme di mille tuoi - tu giudice inquisitore che non amasti che il male, per poi, se nol trovi, inventarlo. Hai qui casi di maggiore scomunica, eresie da tanaglia e da rogo. Troverai idee nuove, che tali almeno parranno alla tua squisita ignoranza, troverai gagliardi sapori, che a te, assuefatto alle più scempie pappine, abbaglieranno il palato. - Ma che vuoi? A gusti scaltriti (ed io sol cucino per essi) non può l'ingenuo manzo piacere se non a forza di salsa. Anzi anche il sale è talvolta lor dolce, e però ci vuol pepe.
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