Et tout le corps ondule ā la maničre d'un ver gigantesque, qui se tiendrait debout". Gorgone d'altra e modernissima fattura, non quella che ha spaventato Sant'Epifanio, durante le sue preghiere, nel deserto: "La Gorgone somiglia ad una bella donna, i suoi capelli biondi terminano in teste di serpente; tutto il suo aspetto č incantevole; ma se tu la guardi, muori. Quando infuria di fregola, chiama, con voce armoniosa il leone ed il dragone e li altri animali, ma nessuno accorre all'invito. Quindi brama l'uomo. Costui si lascia ingannare e l'avvicina; ma s'Ella concede di nascondersi la testa la si cattura di sorpresa": - "Questa donna, che nella sua bellezza sorride d'amori, ti regalerā l'anima e la morte": termina Ottavio di Parigi. Nella sequenza di queste psichiche esperienze, il risultato č un paradosso, di queste espressioni esestiche la nota determinativa non č giā la caricatura, ma l'humorismo: sopra la linea solita della realtā sociale si disegna la sigla personale della veritā umana; la scoperta č ancora una specie di grottesco feminile.
L'humorismo ha trovato che sia il vero pudore della donna; portato dalla sua educazione, indica la paura dell'uomo consideratolo come nemico, prima d'averlo carnalmente saggiato. Ma fate ch'ella si famigliarizzi col mostro; ed il pudore sarā una natural reazione, la tattica istintiva di tutte le femine della zoologia, tattica e processo che mira alla sovraeccitazione dei sensi, all'erezione massima della virilitā per l'assalto ed il possesso.
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