.. inedito i libri, che verranno, potranno stampare.
Così, egli sempre interruppe la consuetudine; l'obbligò a pensar molto, prima di poterlo giudicare; tutto quanto sciorinò, evidentemente, la sua prosa è il meno di quanto ha dato; suscita, coll'emozione di sentimento, come un romantico, l'emozione di pensiero, come un classico; ed è continuativo. - Non permette che venga osservato sotto il semplice schermo naturalista, nè a traverso alla lente azzurra romantica; s'adatterebbe a prender posto tra i simbolisti. Il suo processo estetico, col quale riguarda il suo interno ed espone le scoperte ch'egli fa sopra il mondo, lo manifestano tale. L'idea, il pensiero, l'emozione che ne risultano vengono esposti non in forma narrativa, ma colla satira, coll'epica, colla lirica, facendoli parte integrante del suo sentire, non del suo aver saputo, del suo conoscere. Ed in questa schiera, che dovrebbe essere, quella senza etichetta ed in cui dovrebbero raggrupparsi tutti che danno suggello indelebile di sè; in questo ambito di grande libertà e di massima sincerità senza disciplina, in cui ognuno che vi si presenta è pari, quindi senza gerarchia, consuonerebbe il nome di Carlo Dossi.
Perchè, ogni cosa umana concorda con lui, dall'amore al ragionamento, dalle Pandette al Contratto sociale, dalle Serate di Pietroburgo alla Micceide. In tal modo manifesta la sua sensibilità coll'essere universale; vibrare a tutto quanto esorbita dalla lenta e comune pigrizia, dalla fortunata ed accidiosa ignoranza della mediocrità; e però sfoggia la sua dottrina, la sua pratica, la sua ironia, che, qualche volta, eccede e diventa sarcasmo, conservando, nel suo ribrezzo, nel suo scatto d'odio, nel suo rifiuto, una grande indulgenza ed una misericordia che non si meraviglia nè del miracolo, nè del più comune e disgraziato delitto.
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