Questa ama in lui l'apostolo della nuova idea e per lui tutto l'avvicendarsi ed il muovere a conquista del proletariato, ed è semplicemente il giovine buono e bello, vale a dire un uomo come mille altri, verso cui è spinta da simpatia?
Il caso è allora comune, e il significato simbolico di Primo Maggio magnifica troppo l'azione, non altro regalando che un nuovo titolo ad una avventura erotica letterariamente vecchia, fin da quando Richardson compose la sua Pamela.
In fine, giova al presupposto della propaganda il carattere, uno dei migliori del volume ed il piú evidente, quello del vecchio marchese di Rosaspina?
Egli si fa amare per la aristocratica fermezza del suo ostare alle autorità e tempera la ragione atavica della nobiltà con una innata rettitudine di cuore.
Il gesto migliore di tutto il Primo Maggio è suo; nell'annuncio funebre freddo, straziato col quale rende noto la fuga della figliola verso il libero amore e verso la libertà, ai suoi nobili amici, quasi quella gli fosse morta fisicamente.
Arte grande e propaganda, qualunque essa sia, deliberatamente voluta, non possono accordarsi.
Arte grande e vera da se stessa propaganda, senza obbligo di ragionamento e di spiegazioni quando commuove per un'ingiustizia, quando si dirige verso un ideale.
Dal fatto del romanzo essa deve emanare e risplendere senz'altri corollarii. Le didascalie non si possono ormai piú digerire né meno nei poemi dell'Arici; ed ogni romanzo per essere socialista s'accontenti di essere sociale.
Buon stile e buone imagini sorreggono il volume qua e là; ottima la macchietta dell'artefice enciclopedico Doremi; ben sentita la natura e l'agro Reggiano e Parmense; squisite descrizioni; tutti questi elementi potrebbero fare un ottimo libro, ma perché chiamarvi vicino la scienza pesante di Marx?
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