Pagina (229/354)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La prova fisica supera la teorica verbale? Un'altra soperchieria. Erriamo dunque, ma sinceramente, senza cercare la posa, né seguire la moda; senza imporci, sopra a tutto, uno sforzo.
      II.
      Dei crisantemi che si sfogliano ed agonizzano in una opalizzata coppa di Murano: un motivo lontano, dolcissimo e roco di organetto sul canto della via: delle trine semplici, ma industriate di argento e di seta violacea; delle languide florescenze di parietarie che disbocciano sotto le pioggie autunnali; dei romitori delle chiesine in faccia al mare, dei vecchi alberi pensosi e delle miti croci su tombe esigue ed infantili nei cimiteri suburbani: codesta è l'Armonia in Grigio et in Silenzio di Corrado Govoni(33).
      Qui è tutta una mite, profumata e cosciente originalità: nessuna imagine frusta, che prima i lessici della prosodia abbiano portato ad onore. Idealista, nel buon senso della parola, da ché il mondo è la rappresentazione di una personalità meditativa; l'autore rende, nella immagine, nella finzione, la sensazione che ha provato, e questa è distinta e propria al suo temperamento.
      I classici ed i consuetudinarii non accetteranno buone queste strofe:
      La pioggia rugginosasfilaccia le sue lane
      e le vecchie campanes'annegano nell'acqua vittoriosa.
      Di lontano la sua malinconiazoppica un organo di Barberia.
      Il lume sembra un cero espiatoriotra li oggetti pieni di scuse;
      esse mi rispondono in vece e preziosamente ad un modo assai mesto ed assai semplice di un pensiero delicato e di un'anima che risponde a tutte le vibrazioni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti critici
di Gian Luigi Lucini
pagine 354

   





Murano Armonia Grigio Silenzio Corrado Govoni Barberia