Nel che parmi che molti abbian erratoTroppo altamente. Poi che spesso accade
Che nell'esterno il corpo egro e dolenteNe sembra allor che d'altra parte occulta
Pur s'allegra e festeggia; et all'incontroV'ha chi d'animo è afflitto, e in tutto il corpo
Lieto pur n'apparisce; in quella guisaChe duol talora a qualche infermo un piede,
Mentre la testa alcun dolor non sente.
In oltre; allor che per le membra serpeLa placida quïete, e giace effuso
E privo d'ogni senso il grave corpo;
È pur in noi qualch'altra cosa intantoChe s'agita in più modi, e dentro a sè
Ricever può d'ogni allegrezza i motiE le noie del cuor vane e fugaci.
Or; accio che tu sappia anco che l'almaAbita nelle membra e che non puote
Dalla sola armonia reggersi il corpo;
Pria convienti osservar che spesso accadeChe gran parte di corpo altrui vien tolta,
E pur dentro alle membra ancor dimoraLa vita e l'alma; pel contrario, spesso
Non sì tosto fuggirsi alcuni pochiCorpi di caldo ed esalò per bocca
Il chiuso spirto, che le vene e l'ossaLascia prive di sè l'alma e la vita:
Onde tu possa argomentar da questoChe non di tutti i corpi in tutto eguali
Son le minime parti e che non tutteLa salute sostentano egualmente,
Ma che i semi del tiepido vaporeE quei dell'aura a conservar la vita
Vie più son atti. Entro del corpo adunque
È lo spirto vitale e 'l caldo innato,
Che lascia al fin le moribonde membraRigide e fredde e si dilegua e sfuma.
Onde, poichè dell'animo e dell'animaLa natura è dell'uom quasi una parte,
Di' pur che 'l nome d'armonia fu tratto
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