Di specchio in specchio e generar tal oraCinque imagini e sei. Poichè qualunque
Cosa, ancor che remota e posta in parteOcculta al veder nostro, indi si puote
Trar con più specchi in vari siti e certiLocati alternamente e far che giunga
D'essa per torte vie l'effigie all'occhio.
Tant'è ver che l'imagine traluceDi specchio in specchio, e, se l'è destra, riede
Sinistra, e quindi ripercossa indietroPur di nuovo si volge e torna a destra.
Anzi, qualunque lato abbian gli specchiCurvo a foggia di fianco, a noi riflette
Dei destri corpi i simolacri a destra;
O perch'ivi l'imagine trapassaDi specchio in specchio, e quindi a noi se n' vola
Due volte ripercossa; o perchè, mentreCorre verso i nostr'occhi, erra aggirata,
Spinta a ciò far dalla figura esternaDello specchio medesimo, ch'essendo
Curva fa che ver noi tosto si volga.
Parne, oltr'a ciò, ch'entri l'effigie ed escaNosco e che 'l piede fermi e i gesti imiti;
Poichè da quella parte, onde ne piacePartirne e dallo specchio allontanarsi,
Tornar non ponno i simolacri all'occhioNostro, poich'incidenti e ripercossi
Sempre fan con lo specchio angoli eguali.
Odian poi le pupille i luminosiOggetti e schivan d'affissarsi in loro;
Anzi, se troppo il guardi, il sol t'accieca,
Perchè molto possente è l'energiaDe' suoi lucidi raggi, e son vibrati
D'alto per l'aer puro i simolacriImpetuosamente, e fiedon gli occhi
Tutta turbando e confondendo insiemeLa lor fabbrica interna. Inoltre; il lume,
Qual or troppo è gagliardo, abbruciar suoleSpesso i nostr'occhi; perchè in sè di fuoco
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