Pagina (1/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La universale accoglienza che è stata fatta in Italia a quest'opera ha mosso il traduttore a ristamparla. Egli ha raffrontata diligentemente la versione col testo, ne ha corretti gli errori corsi nella prima edizione, si è studiato di migliorare lo stile in guisa che fedelmente ritragga il modo di scrivere del grande storico inglese, ed osa sperare che i lettori gli terranno conto di queste nuove cure. Crede superfluo il far notare che i primi due volumi, i quali comprendono la storia del regno di Giacomo II e della grande Rivoluzione che lo precipitò dal trono, si possono considerare come opera che sta da sè. Nondimeno egli attende alacremente a tradurre gli altri volumi, cioè il regno di Guglielmo d'Orange; ed aspettando che in questo frattempo Lord Macaulay mandi alla luce il compimento di questo secondo periodo storico, spera poterlo pubblicare senza alcun indugio.
     
      Aprile 1859.
     
     
     
     
      AL CAV. SEBASTIANO FENZI.
     
      Intitolandoti questo lavoro onde compiacere all'amicizia che sento schietta ed infinita per te, intendo ad un tempo renderti pubblico testimonio di gratitudine a nome di quanti amano la patria nostra, per il bene che volevi arrecarle allorchè ti nacque, il generoso pensiero d'istituire la Rivista Britannica. Intendevi con quel severo giornale a distogliere le menti de' giovani dalle frivole e leggiere letture, e richiamarle allo studio della letteratura e delle istituzioni del grandissimo fra i popoli moderni; istituzioni e letteratura che per la lunga dimora in Inghilterra, e la conoscenza dello idioma e de' costumi, ti sono familiari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859, pagine 1707

   





Italia Giacomo II Rivoluzione Guglielmo Orange Lord Macaulay Rivista Britannica Inghilterra