Pagina (4/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - -LII. Principio della Guerra Civile. - LIII. Vittorie dei realisti. - LIV. Sorgono gl'indipendenti - LV. Oliviero Cromwell - LVI. L'Ordinanza d'abnegazione. - LVII. Vittoria del Parlamento - LVIII. Dominazione e indole dell'esercito. - LIX. Le insurrezioni contro il Governo militare vengono represse. - -LX. Processo contro il Re. - LXI. Il Re è decapitato. - LXII. La Irlanda e la Scozia vengono soggiogate. - LXIII. Espulsione del Lungo Parlamento - LXIV. Il Protettorato d'Oliviero. - LXV. Gli succede Riccardo. - LXVI. Alla caduta di Riccardo risorge il Lungo Parlamento. - LXVII Monk e lo esercito di Scozia muovono verso l'Inghilterra.. - LXVIII. Monk si dichiara per un libero Parlamento. - LXIX. Elezione generale del 1660. - LXX. La Restaurazione.
     
      I. Imprendo a scrivere la storia della Inghilterra dal tempo in che Giacomo II ascese al trono fino all'età nostra. Racconterò gli errori che in pochi mesi scrissero della(1) casa degli Stuardi gentiluomini e clero ad essa fedeli. Disegnerò il procedimento di quella rivoluzione che pose fine al lungo conflitto tra i nostri sovrani e i loro parlamenti, ed avvincolò insieme i diritti del popolo e quelli della dinastia regnante. Dirò come il nuovo ordinamento venisse nel corso di tanti anni torbidi vittoriosamente difeso contro gl'inimici di dentro e di fuori; come sotto esso l'autorità della legge e la sicurezza delle sostanze si reputassero compatibili con una libertà di discussione e d'azione individuale non mai prima sperimentata; come dal bene augurato congiungimento dell'ordine e della libertà sorgesse una prosperità, di cui gli annali delle cose umane non avevano offerto esempio; come la nostra patria da uno stato d'ignominioso vassallaggio rapidamente s'innalzasse al grado d'impero fra i potentati europei; come crescesse a un tempo in opulenza e gloria militare; come, per virtù d'una saggia e ferma buona fede, a poco a poco si stabilisse un credito pubblico, fecondo di maraviglie tali, che agli uomini di Stato delle età trascorso sarebbero sembrate incredibili; come da un commercio immenso nascesse una potenza marittima, paragonata alla quale ogni altra antica o moderna marittima potenza diventa frivola; come la Scozia, dopo anni molti d'inimicizia, si congiungesse finalmente con l'Inghilterra, non soltanto con vincoli legali, ma co' legami indissolubili d'interesse e d'affetto; come in America le colonie britanniche rapidamente si facessero più potenti e ricche de' reami di che Cortes e Pizarro avevano accresciuti i dominii di Carlo V; come in Asia alcuni avventurieri inglesi fondassero un impero non meno splendido e più durevole di quello d'Alessandro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Guerra Civile Cromwell Ordinanza Parlamento Governo Irlanda Scozia Lungo Parlamento Protettorato Oliviero Riccardo Riccardo Lungo Parlamento XVII Monk Scozia Inghilterra Parlamento Restaurazione Imprendo Inghilterra Giacomo II Stuardi Stato Scozia Inghilterra America Cortes Pizarro Carlo V Asia Alessandro