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      La divina ed immutabile legge della primogenitura, ammetteva ella o escludeva le femmine? In ambedue le ipotesi, era mestieri che i sovrani d'Europa fossero usurpatori, regnanti in onta ai comandamenti del Cielo, e potessero venire giustamente spossessati dagli eredi legittimi. Tali assurde dottrine non erano afforzate dall'autorità del Testamento Vecchio, perocchè in esso leggiamo il popolo eletto avere ricevuto biasimo e pena per aver desiderato un re, e essergli poi stato ingiunto di non obbedire a quel re. Tutta la storia di quello, lungi dal convalidare la idea che la primogenitura fosse d'istituzione divina, parrebbe più presto indicare che i fratelli minori sono sotto la speciale protezione del Cielo. Isacco non era il primogenito d'Abramo, nè Giacobbe lo era d'Isacco, nè Giuda di Giacobbe, nè David di Jesse, nè Salomone di David. Vero è che l'ordine d'anzianità tra i figliuoli è rade volte osservato strettamente nei paesi dove costumasi la poligamia. Il sistema di Filmer non poteva nè anche appoggiarsi a que' luoghi del Nuovo Testamento, ne' quali il governo è rappresentato come ordinanza di Dio; perocchè il governo sotto il quale vivevano gli scrittori del Nuovo Testamento, non era monarchia ereditaria. Gl'imperatori romani erano magistrati repubblicani, eletti dal senato. Nessuno di loro pretendeva d'imperare per diritto di nascita; e difatti Tiberio, al quale Cristo ordinò doversi pagare il tributo, e Nerone al quale Paolo comandò che obbedissero i Romani, erano, secondo la teorica patriarcale di governo, usurpatori.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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