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      Alcuni de' più vecchi capi parlamentari erano mancati per morte, altri avevano perduta la pubblica fiducia. Pym era stato sepolto con onori principeschi fra le tombe de' Plantageneti. Hampden era caduto mentre studiavasi, con eroico esempio, d'inanimire i suoi concittadini a far fronte alla feroce cavalleria di Rupert. Bedford era stato infido alla causa nazionale. Northumberland, come era noto a ciascuno, aveva animo tiepido. Essex e i suoi luogotenenti avevano mostrato poco vigore e destrezza nel condurre le faccende della guerra. In cosiffatta condizione di cose, il partito degli Indipendenti, ardente, risoluto ed esperto, cominciò ad innalzare audace la fronte nel campo e nel Parlamento.
      LV. L'anima di questo partito era Oliviero Cromwell. Educato alle occupazioni pacifiche, a quaranta e più anni d'età, aveva accettata una commissione nell'armata parlamentare. Appena divenne soldato, conobbe coll'acuto occhio del genio ciò che Essex, e gli uomini simili ad Essex, con tutta l'esperienza loro, non sapevano intendere. Vide precisamente dove stava la forza dei realisti, e i soli mezzi con cui tale forza poteva vincersi. S'accorse che era mestieri riordinare l'armata del Parlamento. S'accorse parimente, che v'erano copiosi materiali ed ottimi a tale scopo; materiali meno appariscenti, a dir vero, ma più solidi di quelli onde erano composte le valorose legioni del Re. Era mestieri arrolare reclute che non fossero mercenarie, ma di posizione decente e di carattere grave, animate dal timore di Dio, e zelanti della libertà patria.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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