Gran numero d'uomini onesti e tranquilli si sarebbero stretti intorno al suo seggio. Quei realisti che amavano pił le istituzioni che la dinastia, l'ufficio di Re pił che Carlo I e Carlo II, avrebbero tosto baciato la mano del re Oliviero. I Pari, che allora rimanevano cupi e solitari nel ritiro de' loro castelli, e ricusavano di prender parte alla cosa pubblica, convocati al Parlamento dall'editto di un re assiso sul trono, avrebbero lietamente riassunte le loro antiche funzioni. Northumberland e Bedford, Manchester e Pembroke, sarebbero stati orgogliosi di portare la corona e gli sproni, lo scettro e il globo, innanzi al ristauratore dell'aristocrazia. Un sentimento di lealtą avrebbe gradatamente affezionato il popolo alla nuova dinastia; ed alla morte del fondatore di tal dinastia, la dignitą regia sarebbe discesa con universale acquiescenza ai suoi posteri.
I pił destri realisti pensavano che siffatte mire erano savie, e che se a Cromwell fosse stato concesso di seguire il proprio giudicio, l'esule dinastia non sarebbe mai pił risalita sul trono d'Inghilterra. Ma il suo disegno era direttamente opposto al sentire della sola classe ch'egli non osava offendere. Il nome di re era odioso ai soldati. Parecchi di loro mal volentieri pativano che l'amministrazione dello Stato fosse nelle mani di un solo. La gran maggioranza, non pertanto, era disposta a sostenere il suo generale, come primo magistrato elettivo della Repubblica, contro tutte le fazioni che potessero per avventura avversare l'autoritą di lui; ma non avrebbe consentito ch'egli assumesse il titolo regio, o che quella dignitą, ch'era equo compenso del suo merito personale, fosse dichiarata ereditaria nella sua famiglia.
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