Nulladimeno, quegli elementi popolari non erano punto bastevoli ad assicurare la nazione contro gli abusi del Governo. Questo disegno, adunque, quand'anco fosse stato sinceramente posto in esperimento, non avrebbe potuto sortire esito felice; e non ne fu fatto sincero sperimento. Il Re era instabile e perfido; il Parlamento era infiammato ed irragionevole; e i materiali onde era composto il nuovo Consiglio, benchè fossero forse i migliori che potesse apprestare quell'età, erano anco cattivi.
L'iniziarsi del nuovo sistema fu, non pertanto, salutato con gioia universale; imperocchè il popolo inchinava a reputare miglioramento ogni qualunque mutazione. Gli tornarono anche gradite parecchie nomine. Shaftesbury, ormai bene accetto alla plebe, fu fatto Lord Presidente. Russell ed altri insigni uomini del partito patriottico furono chiamati al Consiglio. Ma dopo pochi giorni, imbrogliossi ogni cosa. Le inconvenevolezze di avere un Gabinetto così numeroso furono tali, che lo stesso Temple assentì a variare una delle regole fondamentali da lui proposte, e a diventare egli stesso parte di un piccolo nucleo che dirigeva veramente ogni cosa. A lui furono accompagnati tre altri Ministri, cioè Arturo Capel Conte di Essex, Giorgio Savite Visconte di Halifax, e Roberto Spencer Conte di Sunderland.
Del Conte d'Essex, che era Primo Commissario del Tesoro, basti il dire ch'era uomo fornito di doti solide, sebbene non appariscenti, e di carattere grave e melanconico; che aderiva al partito patriottico, e in quel tempo onestamente desiderava di riconciliare, in modo proficuo allo Stato, quel partito col trono.
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