Molti di loro erano di buone famiglie, ed avevano servito nelle guerre civili. La loro paga era maggiore di quella che si dà al più prediletto reggimento de' tempi nostri; ed in quella età veniva riputata provvisione rispettabile per un figlio cadetto di scudiero di provincia. I loro bei cavalli, le ricche valdrappe, le corazze, le vesti ornate di nastri, di velluto e di frange d'oro, facevano bello spettacolo nel Parco di San Giacomo. Una piccola coorte di dragoni granatieri, che erano di più bassa classe ed avevano paga minore, era annessa a ciascun corpo. Un'altra legione di cavalleria, predistinta da vesti e manti azzurri, e tuttavia chiamata gli Azzurrini (the Blues), stava generalmente acquartierata nelle vicinanze della capitale. Propinquo ad essa rimaneva anche il corpo che oggi porta il nome di primo reggimento dei dragoni, ma che allora era il solo reggimento de' dragoni che fosse in Inghilterra. Era stato composto della cavalleria che era ritornata da Tangeri. Un solo corpo di dragoni, che non faceva parte di nessun reggimento, stanziava presso Berwick, a fine di mantenere la pace fra i predoni del confine. A quest'uso peculiare pensavasi allora che il dragone fosse singolarmente adattato. Ne' tempi posteriori(78) è divenuto un semplice soldato di cavalleria: ma nel secolo decimosettimo, venne accuratamente descritto da Montecuccoli, come un pedone che servivasi del cavallo per giungere con maggiore speditezza a un luogo designato dal servizio militare.
La fanteria reale constava di due reggimenti, i quali chiamavansi allora, come adesso, il primo reggimento delle guardie a piedi, e le guardie Coldstream.
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