Dopo i primi anni del secolo decimosettimo, era seguito un grande mutamento nelle armi della fanteria. Alla lancia o picca s'era gradatamente venuto sostituendo l'archibugio; e alla fine del regno di Carlo II, la maggior parte de' suoi pedoni erano moschettieri. Nondimeno, continuavano ad essere mescolati coi lancieri. Ciascuna classe di truppa nemica, veniva, secondo le occasioni, ammaestrata nell'uso dell'arme che peculiarmente apparteneva all'altra classe. Ogni pedone aveva a fianco una spada per servirsene combattendo petto a petto. Il dragone era armato come un moschettiere; portava un'arme che nel corso di molti anni erasi venuta adottando, allora dagl'Inglesi chiamata daga (dagger), ma che fino dal tempo della nostra Rivoluzione, è stata fra noi conosciuta col vocabolo francese di baionetta. E' pare che la baionetta non fosse dapprima uno strumento così formidabile come poscia è diventata; poichè, essendo conficcata alla bocca della canna dell'archibugio, il soldato che avesse voluto far fuoco, perdeva molto tempo a levarla, e riporvela, volendosene servire alla carica.
L'esercito regolare che mantenevasi in Inghilterra al principio del 1685, comprendeva, inclusi i soldati d'ogni arme, circa settemila pedoni e millesettecento cavalli e dragoni. La spesa a mantenerlo, ascendeva a circa duecento novantamila sterline l'anno; meno del decimo della somma che costava in tempo di pace la milizia francese. La paga giornaliera di un milite privato nelle Guardie del Corpo era cinque scellini, negli Azzurri due scellini e sei soldi, nei Dragoni diciotto soldi, nelle Guardie a piedi dieci soldi, e nella Linea otto.
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