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      XXIV. Tale è stato il progresso di quelle città dove si crea ed ammassa la ricchezza. Nè meno rapido è stato il progredire di quelle di specie differentissima; città dove la ricchezza, creata ed ammassata dovecchessia, si spende per la salute e i piaceri. Alcune delle più insigni fra coteste città sono sorte dopo il tempo degli Stuardi. Cheltenham adesso, tranne la sola Londra, è città assai più vasta di qualunque altra del Regno nel secolo decimo settimo. Ma in quel secolo, e nel principio del susseguente, essa veniva rammentata dagli storici municipali come una semplice parrocchia rurale, giacente a piè di Cotswold Hills, ed avente un suolo atto alla coltivazione e al pascolo. In que' luoghi, ora coperti di cotante vaghissime strade ed amene ville, cresceva il grano, e pascolavano gli armenti(137). Brighton veniva rappresentata come un luogo che un tempo era stato proficuo, e che quando era nel più alto grado di prosperità, conteneva più di due mila abitanti, ma che volgeva a decadenza. Il mare a poco a poco invadeva gli edifici, che finalmente quasi al tutto scomparvero. Novanta anni addietro, le rovine di una vecchia fortezza vedevansi giacenti fra mezzo la ghiaia e le alghe marine; e gli uomini canuti potevano additare i vestigi delle fondamenta dove una strada di cento e più tuguri era stata inghiottita dalle onde. Sì misero, dopo tanta calamità, diventò quel luogo, che appena venne reputato degno di avere un vicariato. Pochi poveri pescatori, nondimeno, seguitarono ad asciugare le loro reti su quelle rocce, sopra le quali adesso una città, due volte più grande e popolata della Bristol degli Stuardi, presenta per lungo tratto il suo gaio e fantastico prospetto alla marina(138).


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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