Nulladimeno, in Cambridge, per gran parte del regno di Carlo II, i Dottori di legge e i Maestri delle Arti non avevano altro mezzo regolare di sapere le nuove, tranne la Gazzetta di Londra. Infine giovaronsi de' servigi d'uno de' raccoglitori di notizie nella metropoli. E fu giorno memorabile quello in cui comparve sulla tavola della sola bottega da caffè che fosse in Cambridge, la prima lettera di notizie giunta da Londra(214). Nella residenza de' ricchi uomini di provincia, la lettera delle notizie era attesa con impazienza. Dopo arrivata, in una settimana passava per le mani di venti famiglie. Forniva agli scudieri del vicinato materia di chiacchiere per le ferie d'Ottobre, ed era ai rettori subietto di virulenti sermoni contro i Whig o i papisti. Molti di cotesti curiosi giornali potrebbero certo trovarsi, diligentemente frugando negli archivi delle vecchie famiglie. Alcuni se ne trovano nelle nostre biblioteche pubbliche; ed una serie, che forma la parte non meno pregevole de' tesori letterarii raccolti da Sir Giacomo Mackintosh, verrà a suo luogo citata nel corso di questa opera(215).
Non è d'uopo rammentare come in allora non ci fossero giornali di provincia. Difatti, tranne nella metropoli e nelle due università, forse non v'era un solo tipografo in tutto il reame. E' sembra che la sola stamperia la quale esistesse in Inghilterra nelle contrade settentrionali oltre il Trent, fosse in York(216).
XLIII. Non era solo per mezzo della Gazzetta di Londra che il Governo imprendesse ad apprestare al popolo istruzione delle cose politiche.
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