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      Queste e simiglianti altre inezie venivano con gravità esaminate ed ordinate da uomini di non comune intelligenza e dottrina(235). Ma la stagione di cotali visioni era finita; e se qualche fervido repubblicano seguitava tuttavia a trastullarsene, il timore del pubblico scherno e d'un processo criminale, generalmente, lo induceva a sottrarre agli sguardi altrui le proprie fantasticherie. Ora, ella era cosa impopolare e pericolosa mormorare una sola parola contro le leggi fondamentali della Monarchia; ma gli uomini audaci ed ingegnosi potevano compensarsi trattando con isdegno quelle che poco innanzi erano considerate leggi fondamentali di natura. Il torrente ch'era stato condannato a scorrere per il suo antico alveo, si gettò furiosamente in un altro. Lo spirito rivoluzionario, cessando d'agire nella politica, cominciò ad esercitarsi con insolito vigore ed ardire in ogni ramo di scienze fisiche. L'anno 1660, l'èra del ristabilimento della vecchia costituzione, è anche l'èra da cui data lo innalzarsi della nuova filosofia. In quell'anno cominciò ad esistere la Società Reale, destinata ad essere agente principale in una lunga serie di gloriose e salutari riforme(236). In pochi mesi, la scienza sperimentale divenne grandemente in voga. La trasfusione del sangue, la ponderazione dell'aria, la fissazione del mercurio, nelle menti del pubblico occuparono quel luogo che già vi tenevano le controversie della Rota. I sogni delle forme perfette di governo, cessero ai sogni delle ale con cui gli uomini dovevano volare dalla Torre all'Abbadia, e delle navi a doppia carena, che non dovevano mai affondare nella più furiosa procella.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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