La paga di un soldato comune di fanteria, nel 1685, era di quattro scellini e otto soldi per settimana; e nondimeno, è certo che il Governo in quell'anno non incontrò difficoltà nessuna a raccogliere, poco tempo dopo l'annunzio, molte migliaia di reclute inglesi. La paga d'un soldato comune di fanteria nell'esercito della Repubblica era stata sette scellini per settimana; vale a dire, pari a quella d'un caporale sotto Carlo II(254): e sette scellini per settimana s'erano trovati bastevoli a riempire le file d'uomini manifestamente superiori alla generalità del popolo. E però, nello insieme, e' pare ragionevole conchiudere, che nel regno di Carlo II, la paga ordinaria del contadino non eccedesse quattro scellini per settimana; ma che in talune parti del reame fosse di cinque scellini, di sei scellini, e nei mesi estivi anche di sette scellini. Ai giorni nostri, un distretto dove un lavorante guadagni sette scellini per settimana, si reputa in condizioni tristissime. La media proporzionale è assai maggiore; e nelle Contee prospere, la paga settimanale degli agricoltori ascende a dodici, quattordici, ed anche sedici scellini.
LII. La rimunerazione degli operai impiegati nelle manifatture, è stata sempre maggiore di quella de' lavoratori della terra. Nell'anno 1680, un membro della Camera de' Comuni notò come le grosse paghe che si davano in Inghilterra, rendessero impossibile la concorrenza de' nostri tessuti coi prodotti de' telai indiani. Un mestierante inglese, invece di tormentarsi al pari d'un uomo di Bengal per una moneta di rame, voleva uno scellino per giorno(255). Esiste un'altra testimonianza che prova, uno scellino per giorno essere stata la paga la quale un manifattore inglese allora si credesse in diritto di chiedere: ma spesso era costretto di lavorare a minor prezzo.
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