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      Allora le porte di Whitehall, che d'ordinario stavano aperte a tutti gli accorrenti, furono chiuse; sebbene fosse tuttavia dato lo ingresso a coloro i cui visi erano cogniti. Le anticamere e le gallerie tosto furono affollate di gente; ed anche la camera dello infermo era piena di Pari, di Consiglieri Privati e di Ministri stranieri. Tutti i più rinomati medici di Londra furono chiamati a Palazzo. E potevano tanto i rancori politici, che la presenza di alcuni medici Whig fu considerata come cosa straordinaria(276). Un cattolico romano, altamente famoso per la perizia dell'arte sua, voglio dire il Dottore Tommaso Short, assisteva il Re. Si conservano tuttavia parecchie ricette. Una di esse è firmata da quattordici dottori. Allo infermo fu cavato sangue in gran copia; alla sua testa fu applicato un ferro caldo. Gl'introdussero a forza in bocca certo sale volatile disgustoso, estratto da teschi umani. Il Re risensò; ma rimase in presentissimo pericolo di vita.
      La Regina per qualche tempo lo assistè di continuo. Il Duca di York non si scostò mai dal letto del fratello. Il Primate ed altri quattro vescovi, trovandosi allora in Londra, rimanevano a Whitehall tutto il giorno, e ad uno per volta vigilavano tutta notte nella camera del Re. La nuova della sua infermità riempì la metropoli di dolore e di sgomento; imperocchè Carlo, per la sua indole tranquilla e i suoi modi affabili, erasi acquistato lo affetto della maggior parte della nazione; e coloro che più non l'amavano, preferivano la sua leggerezza alla severa e grave bacchettoneria del fratello.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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