Il funerale provocò numerose critiche, come quello che si sarebbe reputato appena convenevole ad un nobile e ricco suddito. I Tory sordamente biasimavano la parsimonia del nuovo Re; i Whig lo schernivano come privo di naturale affetto; e i fieri Convenzionisti di Scozia esultavano, dicendo essere stata compita la maledizione in antico scagliata contro i principi malvagi; il defunto tiranno essere stato sepolto con funerali degni d'un somiero(285). Nonostante, Giacomo iniziò il suo governo con non poca satisfazione del pubblico. Il discorso ch'egli fece in Consiglio, comparve stampato, e produsse impressione(286) a lui favorevolissima. Era questo allora il principe che una fazione aveva già cacciato in esilio, ed erasi provata di privare del diritto alla Corona, perchè lo teneva nemico mortale della religione e delle leggi d'Inghilterra. Egli aveva trionfato; oramai stava sul trono; e il primo de' suoi atti fu quello di dichiararsi difensore della Chiesa, e rispettatore de' diritti del popolo. Il giudicio che tutti i partiti avevano fatto dell'indole di lui, aggiungeva peso ad ogni parola che gli uscisse dal labbro. I Whig lo chiamavano superbo, implacabile, ostinato, spregiatore dell'opinione pubblica. I Tory, esaltando le sue virtù principesche, dolevansi spesso ch'egli ponesse in non cale quelle arti onde si acquista la popolarità. La stessa satira non lo aveva mai dipinto come uomo che fosse vago del pubblico favore professando ciò che non sentiva, e promettendo ciò che ei non aveva intendimento di mantenere.
| |
Tory Whig Convenzionisti Scozia Giacomo Consiglio Corona Inghilterra Chiesa Whig Tory
|