Uno esame schietto e diligente mostrerebbe che alcune orrende novelle che si sono intorno a lui raccontate, sono false o esagerate. Nulladimeno, lo storico spassionato non varrebbe a scemare se non di poco la ingente massa d'infamia che si aggrava sopra la memoria di quel giudice ribaldo.
Era uomo di mente pronta e vigorosa, ma d'indole inchinevole alla insolenza e all'iracondia. Appena uscito di fanciullezza, aveva esercitata la professione in Old Bailey, tribunale dove gli avvocati hanno sempre usata licenza di parole ignota in quello di Westminster Hall. Quivi per molti anni occupossi precipuamente negli esami e riesami de' più incorreggibili scellerati della grande metropoli. I giornalieri conflitti con le prostitute e co' ladri, svegliarono ed esercitarono tanto le facoltà sue, che egli diventò il bravazzone più consumato che si fosse mai conosciuto nella sua professione. Ogni umanità verso i sentimenti altrui, ogni rispetto di sè stesso, ogni senso di decenza furono cancellati dall'animo suo. Acquistò immensa perizia nella rettorica con la quale il volgo esprime l'odio e lo spregio. La profusione delle imprecazioni e oscene parole ond'era composto il suo vocabolario, potevano appena trovare agguaglio fra la marmaglia de' mercati. Il contegno e la voce di lui dovettero sempre essere stati sgradevoli. Ma questi pregi naturali - poichè sembra ch'ei tali gli reputasse - aveva a tal grado d'eccellenza condotti, che pochi erano coloro i quali, ne' suoi eccessi di rabbia, potevano tranquillamente vederlo o ascoltarlo.
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Old Bailey Westminster Hall
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